Più in dettaglio, i primi Mac con CPU ARM dovrebbero essere basati su chip ARM progettati in-house e fabbricati con il nodo a 5nm. Quest'ultima tecnologia dovrebbe anche essere utilizzata da Apple per lanciare, nel corso della seconda parte del 2020, gli iPhone 5G e i nuovi iPad.
Al momento il principale ostacolo per l'adozione dei processori ARM non è rappresentato dalla disponibilità del software, che naturalmente è scritto per architettura x86, dal momento che è possibile ricorrere all'emulazione, ma piuttosto dal livello prestazionale, che in genere è inferiore a quello dei chip x86.
Questo aspetto è particolarmente significativo non tanto in ambito consumer ma in quello professionale dove alcune applicazioni, come la creazione di contenuti video, ampiamente votate al mondo Apple, richiedono un livello di prestazioni molto alto.
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