Nel corso della conferenza "Hot Chips", tenutasi di recente presso la Stanford University, un esponente proveniente da Intel ha reso note, o almeno ufficializzato, alcune delle feature che caratterizzeranno i processori a 64-bit Itanium di nuova generazione, tipicamente indicati con il nome in codice di "Poulson", progettati per l'impiego in ambito enterprise (i sistemi target sono ad esempio server, workstation e data center).

Più in dettaglio, i prossimi Itanium "Poulson" supporteranno le tecnologie proprietarie Instruction Replay (è finalizzata alla intercettazione degli errori e alla ripetizione delle istruzioni affette da questi, ndr) e Hyper-Threading (quest'ultima, in particolare, sarà una versione ulteriormente ottimizzata di quella già nota e utilizzata da molti chip Intel, ndr); inoltre, per i "Poulson" Intel ha previsto un nuovo set di istruzioni Itanium.

I processori Itanium di nuova generazione, fabbricati con un processo a 32nm che permetterà l'integrazione di 3.1 miliardi di transistor e 8 core, saranno lanciati nel 2012; in accordo a Intel, a questi seguiranno poi i chip "Kittson" che, al momento, sono ancora in fase di sviluppo.